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Visualizzazione dei post da luglio, 2015

Il top in laminato

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Un'altra domanda ricorrente alla quale cercherò di dare delle risposte sintetiche e il meno tecniche possibile è quella sui piani di lavoro in cucina. Si , perché è quasi inevitabile parlare di piani di lavoro senza entrare nel "tecnico" ma siccome presuppongo che tu non sia un arredatore e che non abbia la minima idea di cosa significhino i termini " Unicolor" ;"Fenix" ; "Corian";"Firon" e chi più ne ha più ne metta, ti prometto che userò un linguaggio semplice e che parlerò quasi solo di quello che ti interessa, cioè di funzionalità, rapporto qualità prezzo e differenze tra i vari piani. Per funzionalità si intende la resistenza a : GRAFFI ED ABRASIONI URTI LIQUIDI CALORE Quindi parlerò di alcuni piani sottolineando soprattutto la resistenza agli agenti esterni che ho citato ed in particolare ho selezionato i seguenti piani di lavoro: PIANI IN LAMINATO E SIMILI PIANI IN MARMO O GRANITO PIANI IN COMPOSTO A BASE D

La cucina moderna senza maniglia (detta con gola)

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Cucina Lago La maggior parte delle cucine componibili moderne richieste e vendute sono in questo momento "Senza Maniglia". Pare che la maniglia non piaccia più e per i disegnatori e produttori di pomelli e maniglie le cose si mettono male perché alla crisi del mercato si aggiunge anche un cambiamento del gusto. Ho già scritto in vari post che la cucina componibile di design italiana è nata senza maniglia  e mi chiedo se  questo ritorno all'originale sia da interpretare come un nostalgico ritorno al passato o come l'incapacità di proporre valide alternative da parte dei produttori. Un po' entrambe le cose anche se è indubbio che la cucina senza maniglia è molto bella e nonostante sia stata disegnata nel secolo scorso è ancora attuale e paradossalmente modernissima. Ma come si aprono ante e cassetti senza la maniglia? Ecco le tipologie: Cucine con gola; Ante e cassetti con meccanismo "Push-Pull"; Ante con finta gola; Ante con maniglia

Tailored Italian Kitchens

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The day I wed, I didn't suffer foot aches like it often happens with new shoes in this kind of moments. Shoes never made me suffer, and I even wore them for fifteen hours while dancing, walking, and so on. The secret? Yes, it's true: I was young and 29 years ago my feet were surely more elastic than now, but the true reason is that my shoes were always made by my future father-in-law, the great "Peppino il Calzolaio" (shoemaker). Made out of a shiny black soft leather, they adapted perfectly to my feet and the fact that I still remember it shows how much this experience hit me and it gave me comfort. If I had enough money, I'd buy everything tailored. Imagine a dress made by a tailor that hides your true and imaginary flaws, a shirt with the right neck, pants that make your hips look slimmer, shoes that make you look like a giant without heels but... I always end up adapting to the standard, maybe because of time or money or because that's h

La cucina componibile bianca

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salvarani Aggiungi  l'aggettivo "bianca" ad una parola e crei un contesto magico: "La Dama Bianca", "La morte Bianca", "La notte Bianca", "La Casa Bianca", "La Lupara Bianca" eccetera eccetera. Possiamo dire lo stesso per la  cucina ? Salvarani produceva una  cucina  completamente " bianca " negli anni 60 (mod. Diva) e  la stessa Salvarani ottiene un riconoscimento internazionale nientemeno che dal MOMA di New York, il museo di arte contemporanea più prestigioso del mondo, che espone permanentemente la  cucina  LongLine... indovina di che colore? Forse  bianca ? Quindi possiamo dire che l'aggettivo "Bianca" rende magica anche una semplice  cucina   componibile ? Penso proprio di si, visto che a distanza di oltre cinquant'anni  la  cucina moderna bianca  è cambiata di poco ed è ancora la più richiesta e la più venduta. Per quanto le aziende produttrici stiano puntando ulti

Napol Arredamenti, la regina delle onde

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In questo articolo parlerò di un'altra delle mie aziende che a dispetto del nome che la collocherebbe in Campania, è Veneta ed è ben distribuita sul tutto il territorio nazionale. Naturalmente se sei in Puglia puoi venire a trovarmi ad Alberobello (Bari) e toccare con mano questi prodotti che hanno una loro peculiarità di cui vi parlerò in questo articolo. Parlando con il signor Napol  che nel 1967 decise di tentare l'avventura industriale partendo dalla sua falegnameria, si comprende con maggiore chiarezza il suo prodotto. Un prodotto che nasce dalla mente di chi il legno lo conosce, lo lavora e lo ama. Mostrandomi l'interno degli armadi mi disse orgogliosamente che erano rimasti in pochi ad utilizzare il legno ed il tamburato di grandi spessori anche dove gli sguardi non arrivano immediatamente. In qualche modo mi ha ricordato mio padre, falegname , figlio di un falegname a sua volta figlio di un falegname, che bussava dappertutto quando veniva a trovarmi nel n

Negozi di mobili contro Mercatoni

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Devi arredare una stanza o una casa intera e sei piena di dubbi. Cosa compro? inoltre ti starai chiedendo  chi, cosa, come, quando, quanto, perché??? (il perché lo potevi evitare) ecc... domande ovvie visto che probabilmente non  parli il "mobilese" e questa lingua, a meno che tu non sei un' appassionata di arredamento, è più difficile del coreano o per lo meno più insidiosa! In questo post parlerò in modo del tutto... ehm... disinteressato del "DOVE". In passato c'erano i falegnami... e li rispetto visto che mio padre era un falegname e come lui mio nonno ed il mio bisnonno(le mie ricerche si fermano al 1850). Poi arrivarono i negozi di mobili in un mercato in continua espansione con le case vuote e la domanda sproporzionatamente maggiore dell'offerta. I mobilieri hanno fatto la pacchia e oltre ad arricchirsi non sempre hanno lasciato ai posteri buone impressioni. Le generazioni successive di rivenditori come la mia, hanno dovuto lot